• Pubblicata il 27/04/2018
• Autore: Gi Ma
• Categoria: Racconti erotici gay

I due amici - Teramo Trasgressiva

Questa è una storia vera ,ho cambiato solo i nomi.
quel tardo pomeriggio arrivai a casa da una passeggiata in collina nell' alto trevigiano, una doccia e poi aprii il pc su un sito di incontri, da poco era stato inserito un annuncio. " 21 anni , cerco massaggiatore non per me ma per il mio amico di 19 anni, timido che ha bisogno di essere riscaldato per lanciarsi nel sesso ".
Ci penso un po' e poi rispondo specificando le mie doti e mettendo in risalto la mia età.
Spedito il messaggio passai alle faccende domestiche , cena e sbrigo della casa. Di li a poco mi arriva un messaggio, sono i due giovani che accettano di venire da me e che sarebbero arrivati verso le ore venti, vi aspetto risposi.
Preparai il letto , l'olio , gli asciugamani e aspettai l'oretta che mancava guardando la tv, arrivarono puntuali.
Due bei ragazzi alti, magri e da come si muovevano sicuramente sportivi, un po' imbarazzati , così passai subito al dunque per capire cosa veramente volevano, non avevano mai fatto massaggi su tutto il corpo e desideravano fare questa esperienza .
Ora ci provo io dissi e andammo in camera, la luce tenue rossa dava la giusta atmosfera e li invitai a spogliarsi, Misero in risalto tutta la bellezza giovanile.
Invitai uno a stendersi e l'altro a sedersi . Cominciai piano piano partendo dai piedi massaggiando con delicatezza e godevo nel sentire che erano vivi e sensuali, i polpacci e le cosce sode, senza peli e lisce mi eccitarono , il mio cazzo stava appena dentro gli slip.
Andai avanti e con tanto olio massaggiavo tutto il corpo nella sua lunghezza cecando i punti più vivi, all' interno delle cosce , dentro il solco del culo, le palle. quindici minuti così e il silenzio si ruppe con gemiti di goduria , il ragazzo che seduto sul letto guardava si segava.
Feci girare il giovane e il cazzo svettò in tutta la sua bellezza e tralasciando il resto del corpo mi dedicai solamente alle cosce , alle palle e al cazzo, con delicatezza palpavo e segavo, lo misi con le ginocchia in alto
per poter penetrare il buchino con un dito.
Quando mi sembrò al punto di venire smisi e cominciai con l' altro partendo subito dalle cosce e il culo,
lo riscaldai per bene con tanto olio, e dopo essermi tolto gli slip mi distesi sopra e massaggiai corpo a corpo.
Mi tolsi e invitai il suo amico al continuare al posto mio. Sembravano un corpo solo, si penetravano a vicenda distesi , poi a pecorina e mentre s'inculavano io mi facevo sponpinare. Sborrarono dentro i propri culi
e dopo sotto la doccia a turno mi fecero un pompino.
Credo che li rivedrò ancora.

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