- Pubblicata il 18/06/2019
- Autore: NADIR
- Categoria: Racconti erotici orge

- Pubblicata il 18/06/2019
- Autore: NADIR
- Categoria: Racconti erotici orge
SAMIRA E SUA MADRE – secondo tempo - Brescia - Teramo Trasgressiva
Poi dissi:
- Miiiii... davvero non pensavo che la gente possa tenere certe cose allo scoperto, specialmente se qualcuno vive con loro.
- Sì, ma lei è divorziata e non sa che io vengo a sbirciare di tanto in tanto...
- Ma tu non senti quello che succede qui? Voglio dire, la tua stanza è proprio attaccata e questi legacci non sono per gente normale.
Lei rise e Jo la imitò. Io ero perplesso.
- E questo non è niente! Dovete vedere alcune altre cose qui dentro...
Andò dall'altra parte del letto fino al comodino, lo aprì e tirò fuori diversi vibratori. Gli occhi della sua amica si spalancarono a quella vista. Sembrava scioccata e si chinò per sceglierne uno.
- Sicuramente questo sarà il suo preferito... è enorme!
- Beh, non è poi così grande... dovresti vedere quello di Nadir...
Disse ironicamente quella stronza della mia ragazza (maledetta birra!). Magicamente, saltarono fuori anche delle palline vaginali.
- Hai mai usato queste? Le hai mai infilate dentro la figa?
- Noooo!
Rispose Jo disgustata.
- Stai mentendo, posso vederlo dai tuoi occhi, sei una bugiarda!
La sua amica rimase in silenzio, poi lentamente si morse le labbra. Fu quasi un sussurro.
- Scusa... sì... una volta...
- Non è vero! Non l'hai fatto solo una volta. Lo fai spesso... vero?
- Ok, lo faccio spesso. Sei contenta adesso?
Samira non rispose, si spogliò, si buttò sul letto afferrando proprio il dildo di prima e si appoggiò allo schienale. Mi fece cenno di togliermi i pantaloni e iniziò a strofinare il vibratore sulla sua vulva esageratamente pelosa. Sorrise, sapendo quanto io amassi la sua figa. Non ne avevo mai abbastanza: l'odore, il gusto, la carnosità, tutto di lei mi affascinava. Proprio sotto la sua vagina c'era inoltre il suo meraviglioso culo, un delizioso buco increspato frai peli che amavo assaggiare, leccare, sniffare e inculare.
CONTINUA
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